Grazia Visconti

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intervista pubblicata su Affari Italiani



Internet e le nuove professioni - I personaggi di Internet

di Jusy Accetta

D) Internet e Grazia: vogliamo parlare del "fatidico incontro"?
R) Il "fatidico" incontro con la Rete è avvenuto due anni fa quando, incuriosita da tutto ciò che leggevo sulle riviste specializzate, ho tentato di effettuare la prima connessione. Il risultato è stato, a dir poco, deludente poiché non conoscevo ancora i meccanismi che regolavano questo perfetto medium comunicativo. Dopo innumerevoli tentativi, sono riuscita finalmente ad entrare nel tanto agognato mondo di Internet. E' stato un amore immediato, una passione travolgente tanto che, ancora oggi, non riesco a staccarmi dal monitor per più di qualche ora. Un'inguaribile internet-dipendente? Spero di no :-). Dopo qualche mese ho realizzato il mio sito personale e ricordo che mi sono commossa quando ho ricevuto il primo riconoscimento e così pure quando sono arrivati i primi complimenti da parte dei visitatori. Inizialmente è stato un modo per comunicare le mie sensazioni e trasmettere stimoli per poter approfondire temi che mi stavano particolarmente a cuore poi, a poco a poco, si è trasformato in lavoro, tanto che ora passione e professione si sono fuse in un progetto unico per dar vita a ciò che oggi considero la mia attività principale. Mi occupo infatti della realizzazione e promozione di siti Web per aziende e privati e collaboro con alcune riviste di informatica.

D) Gestire un sito Internet: quali difficoltà, soddisfazioni e...problemi?
R) Il sito Grazia.net è stato recentemente "ristrutturato" ed ha subito, nel corso dei mesi, varie trasformazioni sia nei contenuti che nella veste grafica. E' un progetto al quale sto lavorando da diverso tempo e solo ora riesco ad intravedere i primi bagliori di un successo inaspettato, confermato dal numero di accessi al sito che è cresciuto ad un ritmo esponenziale (le statistiche registrano attualmente una media di 1000 visitatori al giorno). Si è creata inoltre una sorta di interazione con i visitatori, che mi scrivono e mi dimostrano giorno dopo giorno il loro affetto e la loro simpatia. Tutto ciò è, per me, motivo di grande soddisfazione oltre che di "orgoglio" personale, soprattutto perché ci ho creduto profondamente. E' stata come una sfida, prima con me stessa, e poi nei confronti di coloro che non hanno avuto fiducia nelle mie possibilità. Il sito, interamente gratuito, è pensato soprattutto per i neofiti i quali hanno a disposizione tutti gli strumenti necessari per poter costruire la loro pagina personale: dalle icone animate agli applet Java, dal download di programmi ai file MIDI, per arrivare alle cartoline virtuali che è possibile inviare direttamente dal sito. Alle soddisfazioni però si contrappongono le difficoltà di gestione: innanzitutto per ciò che riguarda gli aggiornamenti che si rendono necessari periodicamente. Non mancano poi i problemi dovuti ad una scarsa conoscenza di Internet da parte di molte persone. E' necessario capire le reali esigenze del cliente per poter offrire un prodotto di qualità e creare, nello stesso tempo, un rapporto di fiducia e di collaborazione.

D) Internet al femminile: cosa distingue un sito al "rosa" da un sito "celeste"? E' più facile lavorare in Rete o si incontrano gli stessi problemi della vita "reale"?
R) Non credo si possano fare distinzioni in questo senso: ho conosciuto donne che, nonostante una spiccata sensibilità, non avevano alcuna capacità nel costruire un sito Web, al contrario invece, uomini con un grande gusto estetico che sono riusciti a realizzare siti splendidi. Ritengo che nella realizzazione di un sito giochino ruoli determinanti sia una profonda sensibilità per poter creare una grafica accattivante, sia il saper accostare i colori in modo armonioso affinché un sito possa avere uno stile unico ed inconfondibile. Oggi, per una donna è ancora molto difficile poter lavorare in Rete e conquistarsi un proprio spazio perché vi è troppa diffidenza e scetticismo dovuti, probabilmente, alla poca conoscenza del mezzo. Sono fermamente convinta delle potenzialità di Internet e credo soprattutto nella capacità delle donne di riuscire ad intraprendere un'attività in questo senso. Rivolgo pertanto un appello a tutti coloro che lavorano in Rete affinché si possa eliminare quel muro insormontabile che divide il sesso femminile da quello maschile, creando una sorta di comunità in cui tutti abbiano la possibilità di realizzarsi a livello professionale e di esprimersi nel migliore dei modi. Il Web si sta sviluppando molto rapidamente e le nuove tecnologie multimediali hanno aperto nuovi spazi alle donne, offrendo anche nuove opportunità di lavoro. Si stanno delineando ampi scenari che vedono come protagonista proprio "il gentil sesso" il quale, ancora una volta, sta dimostrando di saperci fare riuscendo, per la sua natura infinitamente più creativa, a dare un enorme contributo in questo settore. Cerchiamo di non ostacolare il naturale percorso degli eventi :-)

D) Internet: ieri, oggi e domani...cosa ne pensa?
R) Internet ha registrato un'evoluzione così dinamica e veloce nel corso degli anni che non vi è stato neppure il tempo per poter riflettere. In passato è stato sicuramente un medium per pochi e, ancora oggi, nonostante che la sua diffusione a larga scala offra moltissimo in termini economici, sociali e culturali rimane ancora un mezzo poco utilizzato. Per fare alcuni esempi pratici, si parla tanto di "commercio elettronico" e poi vi è ancora troppa diffidenza nell'utilizzo della carta di credito, per una sorta di tabù che penalizza fortemente l'utente italiano. Si parla di "marketing pubblicitario" quando si renderebbe invece necessaria, prima di ogni altra operazione, una campagna di informatizzazione capillare su tutto il territorio nazionale. Per fortuna si stanno cominciando a delineare quelli che saranno i futuri assetti della nuova imprenditoria applicata alla tecnologia multimediale, che ha reso tutto molto più semplice consentendoci di comunicare rapidamente a costi decisamente più bassi.
Dall'intelligenza artificiale si passa quindi all'intelligenza collettiva, quella di Internet, la quale come un grande cervello umano si sincronizza e si organizza. La Rete ci permetterà di lavorare, di studiare e di comunicare, seppur in modo virtuale, anche con persone che risiedono oltreoceano, attraverso uno scambio di informazioni e di esperienze che possono avvenire in tempo reale.

D
) Progetti, sogni ed aspirazioni di una web designer? Vuole parlarcene?
R)
Un grosso progetto, ancora top secret e per il quale mi sto impegnando moltissimo, partirà, spero, a gennaio. Con la stessa determinazione ed entusiasmo di un anno fa, continuerò nel mio intento per poter offrire sempre nuovi ed utili servizi ai cybernauti. In questo progetto credo moltissimo: rendere la Rete un'immensa risorsa di servizi, tenendo conto dei continui cambiamenti che essa ci impone e svolgendo il proprio lavoro con la massima professionalità, per poter confezionare un prodotto di qualità.
A proposito di sogni invece non ne ho uno in particolare, proprio in ragione del fatto che il mio si è, in parte, già realizzato: essere riuscita a fare del mio sito un importante punto di riferimento nel vasto panorama di Internet ed aver contribuito, con i pochi strumenti che avevo a disposizione, ad offrire un piccolo aiuto a coloro che si avvicinavano per la prima volta all'infinito cyberspazio.
Per me ora la Rete rappresenta l'unica importante realtà per sentirmi pienamente realizzata da un punto di vista professionale.

D)
Grafica e contenuto di un sito web: qual è il giusto rapporto, secondo lei?
R)
In un sito Web, grafica e contenuti sono estremamente importanti e, personalmente, non trascurerei ne' l'uno ne' l'altro. Per usare una similitudine si potrebbero paragonare a due particelle distinte di uno stesso atomo che contribuiscono a crearne l'unità, dove una è complementare dell'altra ma tutte e due sono indispensabili per il buon funzionamento. L'ingresso delle immagini in un contesto multimediale quale può essere la Rete ha suscitato grandi emozioni ed è stato molto significativo. Anche nel mondo reale percepiamo attraverso le immagini e grazie ad esse costruiamo le idee e poi i modi di rappresentare simbolicamente il pensiero: con la parola prima, con la scrittura poi. Allo stesso modo in cui è avvenuto il passaggio dalla radio alla televisione, dove il testo letto lascia spazio all'immaginazione, mentre l'immagine stimola direttamente ed incuriosisce perché più vicina al mondo reale e quindi più immediata e diretta.
Metterei pertanto sul piatto della stessa bilancia sia grafica che contenuti, valutando attentamente nella fase di progettazione di un sito, le immagini che non risultino troppo "pesanti" da scaricare.

D)
Web designer: si nasce o si diventa?
R)
Per poter svolgere un'attività come Web designer, dal mio punto di vista, è necessaria una predisposizione innata, oltre ad entusiasmo e creatività, che sono gli ingredienti essenziali affinché si possa creare qualcosa di veramente originale. Inoltre, sono indispensabili una forte passione unita ad una grande elasticità mentale nei confronti di tutto ciò che è cambiamento, perché la Rete evolve continuamente e con essa le persone, le quali devono sapersi adeguare alle nuove tecnologie per poter ottenere buoni risultati nel loro lavoro. Questa professione si impara, a mio avviso, giorno dopo giorno con la pratica e lo studio delle varie applicazioni in modo costante e veloce poiché, nel momento in cui si conosce bene un software, un altro con caratteristiche completamente nuove si profila all'orizzonte. Io utilizzo un software denominato "Editpad", per ciò che riguarda il codice HTML, che ritengo eccezionale sotto tutti gli aspetti perché è un semplice editor di testo molto simile al blocco note di Windows ma con un'interfaccia decisamente più completa ed estremamente intuitiva.

D)
Arriva il momento che il computer si deve spegnere: quali sono gli hobbies, interessi e....divertimenti di Grazia Visconti?
R) A parte l'Università - studio Psicologia a "La Sapienza" di Roma - i miei interessi nella vita reale sono il cinema, i viaggi per poter conoscere culture diverse, la palestra e...molti altri. Spesso mi trovo a riflettere sul nostro passato e sull'eredità che ci è stata tramandata dai nostri antenati per meglio capire, attraverso la storia, il momento presente. In questa particolare fase della mia vita sto vivendo in una sorta di simbiosi con il computer ed ogni mia iniziativa è subordinata a questo "modus vivendi".

Buon lavoro, Grazia!



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